Portami nel posto più lontano e segreto che riesci a immaginare nella ragnatela di un tiepido dolore, nascondimi nell'iride o sotto l'uragano nel segno di un racconto in un palmo di mano, portami a perdere, portami con te. Rapiscimi il pensiero, devasta la mia anima di amore candido, di inconsapevole, diabolica, effimera conquista, tienimi con te. Portami nel grido più sconosciuto, ai confini, per combattere il demonio delle periferie. Portami con te senza dimenticare. Tracciami come un dipinto incancellabile in una notte di luna accogliente, dai abbandonami in strada come un senso di colpa, come un desiderio così sfuggente, portami con te e poi accompagnami in fondo dove finisce il mio cammino per sconfiggere il demonio delle tua fantasie. Portami con te senza dimenticare niente di ciò che hai scritto in questa lettera di morte apparente